L’INPS ha comunicato che, a causa dell’emergenza sanitaria internazionale relativa all’evoluzione del contagio da Covid-19, si è ritenuto indispensabile posticipare al mese di agosto 2020 l’avvio della seconda fase del processo di verifica.
L’accertamento riguarderà i pensionati residenti in Sud America, Centro America, Nord America, Asia, Estremo Oriente, Paesi Scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi.
La seconda fase si potrebbe svolgere da agosto a dicembre 2020, prevedendo, ove l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di gennaio 2021 in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza, ove possibile. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita, il pagamento delle pensioni sarebbe sospeso a partire dalla rata di FEBBRAIO 2021.