L’INPS ha comunicato che, alla luce dell’evoluzione della situazione epidemiologica Covid in atto nella maggior parte dei Paesi del continente americano e delle misure restrittive adottate, che renderebbero molto difficile ai pensionati residenti nel Nord, Centro e Sud America il completamento del processo di verifica, si è resa necessaria una diversa articolazione delle aree geografiche rispetto alle precedenti verifiche e una differente tempistica per la presentazione delle attestazioni richieste per la prova dell’esistenza in vita.
La prima fase, riferita agli anni 2020 e 2021, che si svolgerà da ottobre 2020 a febbraio 2021, riguarderà i pensionati residenti in alcuni Paesi, tra cui Panama.
Le comunicazioni saranno inviate ai pensionati a partire dal 1° ottobre 2020 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro il 5 febbraio 2021.
Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di marzo 2021, laddove possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o di mancata produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 marzo 2021, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di aprile 2021.
Per maggiori informazioni, si invita di consultare il sito INPS: